Tesi di Laurea: istruzioni per l’uso

Tesi di Laurea: istruzioni per l’uso

Pubblicato il

E’ arrivato il momento della stesura della Tesi, croce e delizia per migliaia di studenti. Materia, argomento, materiale da utilizzare ed ancora bibliografia e note a piè di pagina queste sconosciute?

Niente panico, seguici e ti aiuteremo con alcuni utili consigli a superare l’iniziale momento di disorientamento accompagnato da un pizzico di panico.

Preparare la tesi di Laurea porta con sé una miriade di interrogativi, alcuni fuori luogo, altri inerenti la scelta da fare:

una Tesi incide con la consapevolezza del percorso fin qui seguito e il futuro professionale che si sogna o che si vorrebbe intraprendere;
la stesura è poi legata al materiale che si ha a disposizione, la facilità di reperimento degli stessi, i tempi di scadenza per la consegna dell’elaborato stabiliti dall’Ateneo e che bisogna sempre tenere d’occhio.

Oggi siamo qui per fornirti una serie di consigli per superare i maggiori interrogativi che si presentano davanti al tuo percorso di stesura della Tesi di Laurea.
Sfatiamo subito un mito: essere iscritti ad una università telematica, essere distanti fisicamente dalla sede centrale e dai professori di riferimento, non è un problema. Mezzi e servizi che vengono messi a disposizione colmano qualsiasi lacuna che si potrebbe presentare nel corso dei vari passaggi.

tesi di laurea

Il primo passaggio: la scelta della materia

Una scelta importante, che si incrocia con una serie di fattori. Il nostro rapporto con la materia che andremo a scegliere, il voto conseguito, che aiuta di certo a “fare bella impressione” con il docente titolare della cattedra, la disponibilità dello stesso. Perché sì, quando si va a scegliere, bisogna tenere conto della disponibilità del docente a concederci la Tesi con la sua materia, tenendo conto del periodo in cui ci si vuole laureare. Ogni docente, infatti, ha un numero massimo di laureandi da poter seguire, una volta raggiunta la quota massima, non potrà soddisfare la nostra richiesta. Sul sito della nostra università telematica, entrando nella bacheca, è possibile reperire il file aggiornato dei professori disponibili. E’ buona regola tenere in considerazione, per non farsi cogliere impreparati, anche un’altra materia o più di una a cui chiedere la possibilità di svolgere l’elaborato qualora la nostra prima scelta non fosse disponibile.

Secondo passaggio: la richiesta

Intanto bisogna muoversi per tempo. Non attendere la fine degli esami per richiedere la tesi la cui stesura richiede circa 6 mesi ma attivarsi a 5/6 esami dal termine del nostro percorso di studio. La richiesta deve passare obbligatoriamente dalla piattaforma. Basta collegarsi al nostro profilo personale, cliccare l’icona messaggi corrispondenti alla materia scelta, e si apre la pagina del dialogo privato con il docente. A questo punto, dopo aver inserito nell’oggetto la richiesta della Tesi di laurea e aver portato ad urgente la priorità, bisogna scrivere il messaggio al docente chiedendo la sua disponibilità ed indicando la sessione di laurea cui si intende laurearsi.

Terzo passaggio: l’ok del docente e come procedere

Nel breve volgere di qualche giorno il docente risponderà alla nostra richiesta. In caso di risposta negativa, bisognerà mettersi in moto attivandosi con altre cattedre; in caso di risposta positiva si concorderanno con il docente le tempistiche che dovranno precedere i primi invii: bozza di indice (da 3 a 5 capitoli con 3 o 4 paragrafi ciascuno) e bibliografia e sitografia; una volta approvati si procederà con l’invio, solitamente di un capitolo alla volta facendo ben attenzione a soddisfare le richieste del docente e delle regole di redazione della Tesi (prima riga, margini, note a piè di pagina ecc, che puoi trovare su www.centrostudicarbone.it), attendendo di volta in volta l’ok per capire se ci saranno o meno modifiche da apportare.

Consigli utili: bibliografia

I cari e vecchi libri di testo vanno sempre bene ma è importante che siano a tema. A darci un supporto sempre maggiore è la ricerca tramite siti specializzati come:

ICCUIstituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni Bibliografiche Google Scholar – permette di cercare direttamente letteratura scientifica e accademica, come articoli di riviste, tesi, libri e report

Associazione Italiana Biblioteche , con l’elenco delle biblioteche online ed offline in tutto il mondo Liber Liber – Associazione culturale senza fini di lucro. I testi sono scaricabili immediatamente.

Google Books – permettere la ricerca nel testo di libri antichi digitalizzati oppure in commercio.

L’acronimo OPAC (ONLINE PUBLIC ACCESS CATALOG). Si tratta di cataloghi che raccolgono ed archiviano i titoli e i dati dei materiali presenti presso tantissime biblioteche in tutto il Mondo secondo un criterio di schedatura standard che permette di effettuare ricerche in diverse modalità (per autore, argomento, titolo, localizzazione, ecc.).